Mangiafuoco - La focale

Vai ai contenuti

Mangiafuoco

Corsi > Lezioni > Approfondimenti
Mettere a fuoco il fuoco.

Quanto è bello e affascinate vedere le lunghe fiammate che escono dalle bocche dei mangiafuoco durante le calde serate d'estate?

Personalmente a me piacciono davvero tanto e stimo questi artisti che vivono e rispettano questo intrigante elemento che è il fuoco.

Ma se volessimo provare a fotografare questo interessante spettacolo come ci dobbiamo comportare? quali sono le impostazioni per la nostra Reflex?
Giovedì prossimo ci sarà una serata con il fotoclub la Focale di Bugugguiate proprio su questo argomento dove si scatterà ad una ragazza "mangiafuoco".
Cercherò ora di darvi 2 dritte su come io personalmente scatto in queste situazioni, non sono regole, magari ci sono anche metodi 100 volte migliori dei miei ma a furia di sbagliare e provare qualche consiglio mi sento di poterlo dare.

Obiettivo:
normalmente non sto mai sotto i 50mm perchè un po' di distanza dal fuoco preferisco tenerla, attenzione però anche a salire troppo con i mm, non si sa mai quanto lunga e grande potrà essere la fiammata, si rischia di tagliarla.

Composizione :
valgono le regole base della composizione in più se si riesce ad evitare elementi dietro al soggetto che possano riflettere o diturbare tanto meglio.

Messa a fuoco:
Personalmente cerco di mettere a fuoco anticipatamente il mangiafuoco anche perchè di solito gli spettacoli sono alla sera, con poca illuminazione cercando, se si riesce, un certo parallelismo tra la reflex e l'ipotetica direzione della fiammata.

Esposizione :
Tasto dolente. In assoluto il più difficile. Qua ho parlato con gente che sceglieva impostazioni completamente manuali ed altri invece utilizzavano priorità tempi. Io normalmente valuto le condizioni di luci, magari cercando qualche fiammella accesa e cercando di capire già un po' prima come ipostare tempi e diaframmi e poi mi regolo dopo il primo "sputo di fuoco"
Il problema spesso è quello di "bruciare il fuoco", sovraesponendolo e trovandolo poi bianco e quindi difficilmente recuperabile in post-produzione. Se si scatta di sera (di solito è così) il soggetto risulterà illuminato dalla fiammata (almeno la zona della testa).
Per quanto riguarda i tempi chiaramente dipende da cosa uno vuole ottenere. Se si vuole congelare la fiammata ( :-) ) i tempi dovranno essere alti, ho notato che 1/640 in su da buoni risultati se si vogliono creare le scie di luce bisognerà lavorare in modalità opposta.

Creatività e fantasia: questa è la cosa che darà una spinta in più ai vostri scatti,potete fare uno scatto perfetto con impostazioni perfette ma personalmente se anche la fiamma è leggermente bianca, non perfettamente definita ma lo scatto comunica qualcosa io lo tengo...quindi provate e fate diversi esperimenti, divertitevi e attenzione a non scottarvi!

P.S. di spettacoli con il fuoco ne esistono tantissimi, quindi i risultati che potete ottenere sono innumerevoli e anche le impostazioni potrebbero cambiare...mi è capitato di scattare anche in condizioni di luce pessime ad esempio durante un L'Esala Perahera in Sri Lanka dove una lunghissima parata di giovani e anche ragazzini facevano roteare oggetti infuocati...scattare in certe condizioni è molto difficile ma bisogna sempre provare e sperimentare!!

Torna ai contenuti